L'impegno per il Signore

 

1. L’impegno per il Signore richiede integrità

Dio nella Sua Parola ci esorta a vivere e impegnarci al Suo servizio con integrità, infatti come leggiamo nel Salmo 101. Egli ci chiede di essere integri per potersi usare di noi nel fare la Sua volontà. Tra i vari aggettivi che troviamo nella definizione di “integro” quello che più ci ha colpito è stato “intero, intatto”, paragonando l’integrità di un cristiano all’integrità di un vaso: come quest’ultimo essendo integro, intatto, ha la capacità di contenere dell’acqua senza farla fuoriuscire, così anche noi cristiani dobbiamo essere integri da poter ricevere gli insegnamenti di Dio e lasciarci guidare da Lui per il Suo servizio. Al contrario, come un vaso rotto che perde acqua non può essere utilizzato, un cristiano che non ascolta la voce di Dio e non mette in pratica i Suoi precetti non potrà essere efficace nel servizio a Dio. Inoltre, l’integrità ci porta ad essere dei cristiani incorruttibili e di nulla mancanti, non lasciandoci trasportare e sviare dalle passioni giovanili (II Timoteo 2:22) ma rivestendoci della completa armatura di Cristo che ci porta a vivere una vita retta. L’integrità comporta anche purezza e la santificazione giorno per giorno (Ester 3:8), tutto ciò è soltanto una questione di scelta personale: la regina Ester dovette scegliere se aiutare a liberare i Giudei o al contrario, il loro sterminio. Ester decise di affidarsi a Dio e leggiamo di come Dio intervenne sorprendentemente capovolgendo gli eventi in favore di Ester e di tutti coloro che si affidarono a Lui. Tutto parte dal nostro desiderio di voler servire il Signore, e capire come fare per poterlo servire deve far nascere in noi il desiderio di essere integri.

2. L’impegno prima del piacere 

L’integrità è un qualcosa che si costruisce instaurando un rapporto quotidiano con il Signore. Diversi cristiani oggi si impegnano per servire Dio, ma non tutti però lo mettono realmente al primo posto. Alcuni credono che significhi soltanto leggere la Bibbia o completare un compito in chiesa, per poi passare immediatamente a tutte le attività che riguardano la propria vita personale, ma in realtà essi si comportano secondo la carne, secondo il proprio volere camminando da nemici della croce di Cristo (Filippesi 3:17-19; Matteo 7:22-23). È importante capire bene quali sono le nostre priorità. In Matteo 6:33 leggiamo “cercate prima il regno e la giustizia di Dio…”, ciò significa che tutto quello che un cristiano fa nella sua vita è basato dalla prima posizione della sua classifica personale, perché sarà essa ad influenzare tutte le altre. Se mettiamo Cristo al primo posto nella nostra vita è da ciò che deriva tutto il resto, ma soprattutto è da ciò che possiamo comprendere quale sia la volontà di Dio per la nostra vita, la buona gradita e perfetta volontà (Romani 12:1-2).

 3. L’impegno per il Signore sarà premiato

Se realmente desideriamo servire Dio in modo integro sarà Egli stesso a modellarci come vasi e a fare in modo che potremmo esserlo, Egli ci metterà sulla strada giusta (Filippesi 3:13-14), rafforzeremo la nostra fede e non cadremo nel gioco del nemico, perché Dio ci aiuterà a non cedere alla tentazione. (Apocalisse 2:10).

Concludiamo dicendo che, servire il Signore con integrità significa seguire il cammino cristiano verso la meta celeste con le promesse future, oggi.